Olio in cattedra

Olio in cattedra è il progetto di educazione alimentare promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e rivolto alle scuole primarie e superiori.

Tipologia

Progetti territorio e ambiente

Anno

2023-24

Descrizione

Il Progetto “Olio in Cattedra” è un progetto educativo organizzato dalla Associazione nazionale Città dell’Olio e promuove la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo nelle scuole primarie, secondarie di primo grado e superiori.

Olio in Cattedra si articola in quattro progettualità mirate alle scuole primarie e medie e agli Istituti Alberghieri e Agrari delle Città dell’Olio. Ogni anno migliaia di studenti partecipano al progetto presentando i loro elaborati e le ricerche sul mondo dell’olio.

Stato

Presentato

Inizio

2023-09-17

Fine

2024-06-08

Obiettivi

“Olio in Cattedra” ha l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei giovani la consapevolezza che l’olio extravergine è un “cibo” italiano a tutti gli effetti, una eccellenza della nostra gastronomia tipica per cui siamo conosciuti nel mondo, ma anche un forte elemento culturale/identitario.

L’olio è cibo, non solo perché di olio ci nutriamo – e l’olio è l’alimento principe della Dieta Mediterranea – ma anche e soprattutto perché l’olio è espressione della nostra identità, perché è indissolubilmente legato alla terra e al paesaggio olivicolo da cui nasce.

Obiettivi Scuola Primaria a.s. 2023-24

Per gli alunni della scuola primaria il tema dell’inclusione viene declinato attraverso l’esplorazione delle culture dell’olio, legate in particolare agli usi e alle tradizioni culinarie di diverse comunità religiose, geografiche, storiche.

Obiettivi Scuola Secondaria di Primo Grado a.s. 2023-24

La proposta per gli alunni e le alunne delle scuole medie è di partire dalla visita a un museo del territorio, un museo o una mostra che può o meno essere in relazione con l'olio EVO, poiché rappresenta il punto di partenza del lavoro.

In seguito alla visita alla mostra/museo, le schede fornite alla classe accompagnano gli alunni in una riflessione sull’accessibilità di ciò che hanno esperito e su come questa possa essere migliorata, nell’ottica della progettazione di una mostra sull’olio evo e sul patrimonio olivicolo del territorio

Collaborazione

In collaborazione con:

  • Il Consorzio olivicolo italiano
  • Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
  • Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste
  • Fondazione evooschool
  • Re. N. iS. a. (Rete Nazionale Istituti Agrari)
  • Re. Na. I. A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri)

Risultati

Scuola Primaria 

I partecipanti dovranno elaborare un ricettario partendo dal desiderio di scoprire le diverse tradizioni gastronomiche che si incontrano in classe, a scuola o nella comunità che abita il territorio. Come viene utilizzato l’olio EVO nella mia famiglia o in quella dei compagni? Da noi e dagli altri? Chi sono gli altri? Cosa ci accomuna e cosa ci distingue? Dove possiamo incontrarci? Nel ricettario si descrivono le preparazioni, ma anche usi, costumi e racconti legati all’olio, i quali cambiano da paese a paese, da regione a regione, e che si incontrano a scuola, in classe o in città. L’olio EVO diviene il filo conduttore della ricerca, quando c’è e quando manca: se in tante ricette e tradizioni è un ingrediente indispensabile, quale prodotto, quale condimento viene utilizzato quando l’olio EVO non fa parte della tradizione di un territorio, di un luogo o di una cultura? La classe prova a cucinare insieme, ad assaggiare, mescolare, sostituire, a scambiare gli ingredienti e le storie, dando vita a contaminazioni positive. L’olio EVO diviene così, tramite la realizzazione del ricettario, un’opportunità per scoprire e interagire con l’altro.

Manifestazione finale: presentazione di piatti tipici del territorio con l'utilizzo dell'olio del nostro territorio.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Gli studenti dovranno infatti progettare una piccola mostra, che potranno effettivamente realizzare all’interno della scuola o che si limiteranno immaginare e descrivere con testi, suoni, foto e disegni. L’obiettivo è di presentare una mostra/un museo ideale, tramite cui raccontare il territorio e il patrimonio olivicolo, che sia accessibile a più persone possibili: a chi non vede, a chi non sente, a chi non parla, a chi non può muoversi in autonomia… Gli studenti dovranno descrivere le stanze, i collegamenti, le installazioni che hanno immaginato per comunicare l’Olio Evo attraverso tutti i cinque sensi e tenendo conto delle diverse capacità di ciascuno.

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